La mia idea di teatro, che prende sicuramente le mosse dalla tradizione, parte sempre dal rispetto per il pubblico e cerca quindi di essere innanzitutto “spettacolo”; un teatro quindi che non dimostri ma agisca, respingendo l’esteriorità e sposando l’estetica.
Ciò si traduce in allestimenti agili e serrati nei quali si parte innanzitutto e imprescindibilmente dalla qualità del testo e degli attori, e dove le scenografie, le luci, i costumi e le musiche si inseriscono in modo armonioso.
BITTER COMEDY è uno spettacolo accurato, una commedia sofisticata ed elegante che fa ridere e
sorridere con intelligenza.
Ha debuttato il 6 giugno 2017 presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano, riscuotendo un ottimo successo e la partecipazione entusiasta del pubblico.
La recitazione è affidata a Barbara Enrichi (Premio David di Donatello per il ruolo di "Selvaggia" nel film "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni), una delle poche attrici brillanti del nostro teatro che unisce un’importante esperienza sia teatrale sia cinematografica e a Marco Alberghini (già allievo di un mostro sacro della comicità come Piero Mazzarella e Fondatore di Compagnia Stabile di Milano).
Ne deriva una recitazione misurata ed elegante e una prova d’attore dal momento che ciascuno dei due artisti interpreta tre differenti personaggi.
A ciò si aggiunge un naturale affiatamento in scena dei due interpreti che il pubblico non ha mancato di evidenziare.
L’impianto scenografico è realista ma allo stesso tempo piuttosto stilizzato, in cui predominano i toni del bianco, con atmosfere romantiche a contrasto con i personaggi cinici.
Le luci, che rappresentano un punto fondamentale della cifra stilistica dello spettacolo e portano la prestigiosa firma di Francesco Vignati.
La sintassi musicale è dettata dai bellissimi, allegri e “insolenti” brani jazz tratti dai film di Woody Allen.
I costumi, trattandosi di tre atti unici, sono numerosi, differenti e curati.
marco alberghini